mercoledì 16 novembre 2011

Poesia di Giuseppe Del Vecchio tratta da "Pensieri di un'anima"




La notte con garbo
sfiora il mio viso.
Un intrico di tenebre
nasconde il creato.
Brusii ovattati
con suoni sconnessi
raccontano alle ombre
i segreti del vento.
Attraverso uno squarcio
che ferisce la notte
compare a tratti
uno stuolo di luci
impaurite tremanti
sperdute nel buio.
E' la vita che vive.
La vita immortale
che affolla da sempre
l'eterno scenario.



La notte mostra all'osservatore attento che mentre il mondo dorme, essa è piena di vita con luci, suoni e immagini spettacolari.

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