lunedì 17 ottobre 2011

Foglie e frutti d'autunno



"La foresta cambiò improvvisamente aspetto. Le foglie diventarono rosse o gialle o di un bel bruno dorato. Alcune erano così stravaganti da ricoprirsi di due o tre colori nello stesso tempo.
E tutte cominciarono a tremolare come se non ce la facessero più a restare attaccate al ramo.
Infatti, cadevano... ondeggiando nell'aria come grandi farfalle.
Se tirava vento venivano giù più numerose e volteggiavano e turbinavano in grandi mulinelli variopinti.
In breve il terreno fu ricoperto di un folto tappeto di foglie morte. Si sentivano scricchiolare ad ogni passo e ci si chiedeva dove mai fossero finiti l'erbetta verde e i dolci fiori della primavera.
Al loro posto spuntavano qua e là dei bei funghi dalle tinte vivaci e, molto spesso, dal gusto delizioso. La cosa pù bella di tutto quel cambiamento era tuttavia un'altra: sugli alberi e sui cespugli del sottobosco, là dove in primavera erano spuntati dei bei fiori, ora crescevano i frutti più saporiti: i dolcissimi frutti dell'acero, le nuove pigne dei pini sempreverdi, lebacche del nocciòlo, le noci e le castagne. Nella radura presso la diga c'erano arbusti carichi di mandorle ancora verdi."

W. Disney
Perri
Mondadori

Questo testo è tratto dal mio libro di letture di scuola elementare...ogni stagione porta con sé tante novità da scoprire e riscoprire sempre con occhi diversi per non smettere mai di stupirci dei doni che la natura ci offre...

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